Nel corso del Duecento, i palazzi pubblici di molte città dell’area padana si popolano d’immagini, scolpite e soprattutto dipinte. Antecedenti meno noti dei grandi manifesti politici che ornano i palazzi comunali toscani nel corso del Trecento, queste figurazioni, varie per soggetto e funzione, hanno a lungo rappresentato una sfida interpretativa per il ricercatore, a causa della loro singolarità formale e iconografica.
Attraverso un’analisi delle attestazioni materiali e un recupero della memoria delle tante perdute, questo libro si propone d’identificare le tradizioni di immagini che percorrono le città lombarde in età comunale, di ricostruirne il significato e di leggerne gli sviluppi alla luce dei cambiamenti istituzionali e sociali che caratterizzano la regione tra l’eclissi dei governi consolari e l’affermazione della signoria viscontea.
Matteo Ferrari, dottore in Storia dell’arte medievale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, ha svolto incarichi di ricerca presso istituzioni universitarie italiane ed europee. È autore di numerosi saggi sull’uso dell’immagine da parte dei Comuni italiani e sulle forme e le funzioni dell’araldica nel tardo Medioevo europeo, con particolare riferimento all’Italia settentrionale e alla Francia.
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Informations pratiques :
Matteo Ferrari, La «politica in figure». Temi, funzioni, attori della comunicazione visiva nei Comuni lombardi (XII-XIV secolo), Roma, Viella, 2022 (Studi lombardi, 10). pp. 340 + 90 tav. col., 17×24 cm, bross. ISBN: 9788833138794. prix : 58 euros.
Source : Viella
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