Mercanti e navigatori cagliaritani, Antoni, Arnau, Julià e Nicolau Dessì portarono avanti i propri affari nelle principali città del Mediterraneo catalano-aragonese, collaborando con colleghi iberici e italiani. Partendo dalle loro vicende, il libro analizza la costruzione delle reti sociali, i problemi della navigazione, la gestione delle transazioni e traccia i profili di piccoli e medi uomini d’affari, la cui attività permise la connessione tra i mercati regionali e il commercio internazionale, favorendo iniziative imprenditoriali locali e lo sviluppo di distretti produttivi specializzati.
Lo studio si basa su una fonte nuova ed eccezionale, costituita da centinaia di lettere commerciali e carte familiari che, oltre a dimostrare le abilità scrittorie di artigiani, donne e operatori economici, consentono di gettare nuova luce su quel grande mare di mercanti che fu il Mediterraneo quattrocentesco.
Giuseppe Seche è assegnista di ricerca presso l’Università di Cagliari e docente a contratto di Storia medievale presso l’Università di Sassari. I suoi interessi di studio si focalizzano sulla storia culturale, economica e sociale del Mediterraneo tardomedievale. Tra le sue ultime pubblicazioni, Libro e società in Sardegna tra Medioevo e prima Età moderna (Firenze, Olschki, 2018).

Table des matières :
Introduzione
1. Fonti e produzione scritta nella Sardegna tardomedievale
2. La società mercantile: uomini d’affari e reti commerciali
3. Merci, trasporti e produzioni
4. Il circuito commerciale
Conclusione
Appendici
Bibliografia
Indice dei nomi di persona
Indice dei nomi di luogo
Informations pratiques :
Giuseppe Seche, Un mare di mercanti. Il Mediterraneo tra Sardegna e Corona d’Aragona nel tardo Medioevo, I Libri di Viella, 2020. pp. 308, 15×21 cm, bross. ISBN: 9788833134505. Prix : 35 euros.
Source : Viella